Oramai e' risaputo che le vecchie serrature doppia mappa, nella grande maggioranza dei casi, non riescono piu' ad assicurare quel
livello di protezione minimo richiesto da una porta blindata.
Nel caos di proposte che mercato ed installatori offrono bisogna prestare particolare attenzione al tipo di prodotto che si usa per effettuare una conversione da doppia mappa a cilindro europeo punzonato non manipolabile.
Oggi parleremo dei defender, quelle mostrine che con le loro finiture estetiche saltano subito all'occhio a tutti coloro che stiano guardando una porta blindata chiusa.
Il defender e' un dispositivo di protezione del cilindro da tentativi di effrazione, in particolar modo lo difende dallo strappo, ed e' il primo ostacolo che il malintenzionato si trova di fronte durante uno scasso.
Logicamente il defender deve essere all'altezza del compito quindi la presenza di profili anti tubo e accorgimenti anti trapanatura delle viti sono oramai il minimo richiesto in termini di sicurezza.
Bisogna tenere presente che molte aziende (anche quelle piu' blasonate) alla costante ricerca del prezzo aggressivo, commercializzano una quantita' di modelli costruiti in leghe che non sono minimamente adatte a questo scopo.
E' gia capitato infatti di trovarsi di fronte ad un defender economico che dopo aver subito un attacco, si sia letteralmente sfilato dalle due viti in acciaio di fissaggio a causa del metallo/lega troppo teneri della filettatura.
Altra tecnica ultimamente molto gettonata dai malintenzionati, e' l'utilizzo del flessibile a batteria che, su defender economici, taglia facilmente il corpo e permette di superarlo facilmente (solitamente con un taglio a croce).
Un defender di buona qualita' unito all'utilizzo corretto di viti e spessori evita tutto questo.
In passato abbiamo incontrato defender montati troppo sporgenti dal pannello porta (quindi vulnerabili), viti piu' lunghe non in acciaio certificato, eccesso di spessori che rendono la leva sfavorevole ecc...ecc....
L'installatore dovra' poi rendersi conto dello spessore della porta, della lamina e degli spazi utili.
Dovra' quindi, in base alla sua esperienza, scegliere quale modello di defender adottare per la conversione.
DEFENDER MAGNETICI
Ci sono poi i defender cosiddetti magnetici che sono dotati di un dispositivo che protegge e chiude il foro chiave.
Sono solitamente forniti con una chiave magnetica personale protetta da scheda di duplicazione che ruotando sblocca il dispositivo permettendo cosi' di inserire la chiave nel cilindro.
Nati inizialmente come protezione da polvere e vandalismo (introduzione di colla, viti...), stanno piano piano diventando sempre piu' sofisticati ed assumono sempre piu' una funzione di sicurezza aggiunta non trascurabile.
E' prevedibile che in futuro il discorso sicurezza verta sempre piu' sul defender magnetico evoluto che, da accessorio di protezione passivo, si evolvera' sicuramente in un dispositivo che attivamente fara' la sua parte nel quadro generale di una porta blindata.
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